Il plexiglass, noto anche come vetro sintetico, è una plastica con molti vantaggi. Purtroppo ha anche uno svantaggio rispetto al vetro: è sensibile ai graffi. Togliere i graffi dal plexiglass è relativamente facile e, con una corretta manutenzione, questo materiale rimane bello a lungo. In questo articolo spieghiamo in dettaglio come togliere i graffi dai pannelli in plexiglass e come mantenere al meglio questa plastica.
Requisiti per rimuovere i graffi:
Diversi tipi di plexiglass, diversi metodi di lucidatura
I pannelli in plexiglass sono di due tipi: colato ed estruso. Quest’ultima versione è nota anche come plexiglass economico o plexiglass XT ed è più difficile da lavorare rispetto alla versione colata. Ciò significa anche che è più difficile da lucidare, almeno se si desidera farlo a macchina. Si consiglia di lucidare il plexiglass estruso a mano. Il modo migliore per farlo è utilizzare un panno in microfibra e un lucidante speciale Zvizzer o Xerapol/Quixx. È possibile utilizzare questi prodotti anche con una macchina lucidatrice. Per la lucidatura a macchina, si consiglia un platorello con lana per lucidare o lana d’agnello per il trapano.
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Fase 1 - Pulisci la superficie
Prima di riparare i graffi, la superficie deve essere ben pulita. Prepara una soluzione con acqua tiepida e sapone per uso domestico (sapone verde) e utilizza un panno in microfibra per pulire l’intera superficie del pannello in plexiglass. Eventuali residui di sporco e polvere possono causare nuovi graffi durante la lucidatura. Conserva il sapone per dopo!
Fase 2 – Valuta la profondità del graffio
Con molta attenzione, passa un’unghia sul graffio (o sui graffi) che vuoi riparare. Se l’unghia si impiglia, anche solo leggermente, è necessario levigare i graffi. Se l’unghia non si impiglia, si può passare immediatamente alla fase 5.
Fase 3 – Leviga i graffi
Per levigare i graffi, utilizziamo una carta vetrata impermeabile. Si tratta di carta vetrata a grana fine; la carta vetrata o la superficie devono essere bagnate durante la levigatura. Inizia con una grana 1000 e leviga i graffi dal pannello in plexiglass. Ripeti la prova con l’unghia per sentire se il graffio è effettivamente scomparso. Quando il graffio è scomparso, carteggia un’area leggermente più ampia con una grana ancora più fine, preferibilmente 2500. Mantieni la superficie umida durante la carteggiatura!
Fase 4 – Pulisci accuratamente la superficie
Sciacqua tutti i residui di abrasivo con l’acqua e il sapone che hai preparato in precedenza. Non asciugare la superficie con lo stesso panno, ma tamponala con un panno pulito e asciutto.
Fase 5 – Lucida il graffio e la superficie
Stendi una piccola quantità di Xerapol / lucidante Quixx o Zvizzer Heavy cut sulla superficie del pannello acrilico e inizia a lucidarlo a mano da un lato all’altro con il patchwork. Valuta continuamente il risultato e non rimanere troppo a lungo nello stesso punto con il panno/lucidatrice. Passa di tanto in tanto il panno umido sulla parte lucidata e valutare la lucentezza. Se il graffio non è più visibile, si può iniziare la lucidatura.
Fase 6 – Post-lucidatura
La post-lucidatura consiste nel ridare all’intera superficie una lucentezza uniforme. È possibile farlo con il lucidante Zvizzer Fine cut. Pulisci di nuovo accuratamente la superficie con il panno umido e asciugala con il panno asciutto. Spalma il lucidante sulla superficie (un piccolo punto delle dimensioni di un centesimo di euro) e inizia a lucidare. Se esegui questa operazione a mano, utilizza un panno diverso da quello usato per la lucidatura. Se lucidi a macchina, usa il disco post-lucidatura! Fai attenzione alla macchina dopo la lucidatura, mantenendola in continuo movimento. Il plexiglass è molto sensibile al calore che può svilupparsi!
Fase 7 – Conservazione
Se la superficie del plexiglass è tornata a splendere, è naturale che tu viglia mantenerla bella il più a lungo possibile. A questo scopo ti consigliamo di utilizzare Burnus. Dopo il trattamento con questo agente pulente e conservante, la superficie si conserva più a lungo e rimane antistatica. Perché ciò che è bello deve rimanere tale.
