Il policarbonato è una plastica resistente e leggera. Questo robusto materiale è a prova di atti vandalici grazie alla sua elevata resistenza agli urti. È inoltre resistente ai raggi UV, ignifugo e autoestinguente. Inoltre, nonostante la sua durezza, il policarbonato è adatto alla lavorazione autonoma.
Il policarbonato è disponibile nei colori trasparente, bianco opalino, marrone e grigio sfumato. I pannelli sono dotati di una pellicola protettiva su entrambi i lati per garantire la protezione durante la lavorazione del materiale. Le lastre di policarbonato che offriamo sono tutte resistenti ai raggi UV, il che le rende molto adatte alle applicazioni esterne. Le lastre per uso esterno non resistenti ai raggi UV ingialliscono dopo 2 o 3 anni.
Come è nato il policarbonato
Intorno al 1900, il policarbonato fu scoperto dal chimico tedesco Alfred Einhorn. Egli fece ricerche su questo materiale per più di tre decenni, senza riuscire a trovare un’applicazione commerciale. Nel 1953 la situazione cambiò e Bayer e General Electric iniziarono a produrre policarbonato.
La plastica veniva utilizzata principalmente come sostituto del vetro, anche se solo per piccole superfici. Il motivo è che il policarbonato aveva una colorazione marrone.
Solo nel 1970 è stato possibile rendere il policarbonato trasparente. Il policarbonato si è rapidamente affermato come vetro di sicurezza; viene utilizzato per gli occhiali di sicurezza, per la protezione delle macchine, per i fari delle automobili e persino per le cabine di pilotaggio dei jet militari.
Esistono altri nomi per il policarbonato?
Il policarbonato è un materiale conosciuto anche con vari nomi di marca e con l’abbreviazione PC. Ma in qualsiasi modo la si chiami, si tratta della stessa plastica. I marchi più noti di policarbonato sono:
Quali sono i vantaggi?
Il policarbonato è un materiale robusto, duro e trasparente. Essendo una plastica trasparente, il policarbonato viene talvolta scambiato a occhio nudo per vetro acrilico. Tuttavia, le differenze tra questi materiali trasparenti sono significative. Il vetro acrilico, ad esempio, è molto più resistente di materiali come il vetro tradizionale, ma molto meno robusto e resistente agli urti del policarbonato. Inoltre, il vetro acrilico si scioglie se esposto al calore e non è autoestinguente. Il policarbonato è quindi il “fratello maggiore” del vetro acrilico. Le principali proprietà del policarbonato sono:
Elevata resistenza agli urti
Significativamente più resistente del vetro tradizionale
88% di trasmissione della luce
Resistente ai raggi UV
Resistente al fuoco (classe B-s1, d0)
Resistente al calore fino a 120 gradi Celsius
Autoestinguente
1Estremamente robusto
Una proprietà importante del policarbonato è l’estrema resistenza agli urti. Non fa differenza se si utilizza la variante compatta o quella alveolare. Questa proprietà offre molte possibilità. Ad esempio, il policarbonato è il materiale più adatto se si vuole realizzare una copertura per terrazze, una tettoia, un frangivento o una veranda. Il materiale è quasi indistruttibile. Il policarbonato viene spesso utilizzato in luoghi in cui si possono verificare atti di vandalismo o dove sono necessarie vetrate antieffrazione.
2Facile da lavorare
È possibile incollare, forare, verniciare, segare o piegare il policarbonato. Il policarbonato viene lavorato come il vetro acrilico. L’unica differenza è che il policarbonato è più facile da lavorare perché si rompe molto meno facilmente.
3Ignifugo
Un’altra importante proprietà del policarbonato è la sua classificazione nella classe di protezione antincendio B1. Ciò significa che il policarbonato è ignifugo e resistente al fuoco. Ciò rende il policarbonato ideale per l’utilizzo come vetro di sicurezza, ad esempio per proteggere macchinari e prodotti tecnici.
4Non sbiadisce
Tutte le lastre di policarbonato che offriamo sono resistenti ai raggi UV. Ciò significa che il materiale non ingiallisce, nemmeno sotto l’influenza della luce solare. Le lastre di policarbonato resistenti ai raggi UV possono essere utilizzate sia per applicazioni interne che esterne.
5Cristallino
Policarbonato o vetro tradizionale? Una cosa è certa: il policarbonato è cristallino. Si può vedere attraverso di esso proprio come attraverso una lastra di vetro tradizionale.
Quali sono le proprietà tecniche del policarbonato?
Le proprietà tecniche del policarbonato in sintesi:
88% di trasmissione della luce
Resistente ai raggi UV
Resistente al fuoco (classe B-s1, d0)
Resistente al calore fino a 120 gradi Celsius
Autoestinguente
Altamente resistente agli urti
Isolamento termico
Scheda tecnica
Vuoi saperne di più sulle proprietà tecniche del policarbonato? Scarica la nostra scheda tecnica sul policarbonato!
A cosa servono i pannelli di policarbonato?
Il policarbonato viene utilizzato per applicazioni in cui è richiesta un’altissima resistenza agli urti. Poiché a occhio nudo il policarbonato trasparente è simile al vetro ordinario, è ampiamente utilizzato per sostituire i vetri delle finestre, in particolar modo quando queste ultime devono essere resistenti agli urti.
Si pensi, ad esempio, a
- Finestre della barca
- Parabrezza
- Scudi antisommossa
- Pensiline dell’autobus
- Tende da sole
Come lavorare il policarbonato?
Esistono diverse opzioni di lavorazione per il policarbonato, come ad esempio:
- segatura
- foratura
- piegatura
- verniciatura
Il policarbonato, nonostante la sua elevata resistenza agli urti, è quindi adatto ad essere lavorato con il fai-da-te. La segatura del policarbonato è molto simile alla lavorazione del legno duro. Pertanto, è necessario utilizzare utensili affilati e in buono stato e non ricorrere ad olio da taglio. Vuoi piegare il policarbonato a caldo? Allora lascia prima asciugare bene il pannello, altrimenti le bolle di umidità potrebbero penetrare nel materiale.
Consulta la nostra pagina sulla lavorazione del policarbonato per trovare sugge
Che differenza c’è tra plexiglass e policarbonato?
La differenza principale tra plexiglass e policarbonato è la resistenza della lastra. Il policarbonato è estremamente resistente agli urti, mentre il plexiglass è semplicemente molto resistente agli urti. I due materiali sono indistinguibili a occhio nudo (nella variante trasparente). La differenza sta quindi nella resistenza agli urti dei materiali.