Lucidare la plastica da soli

Le lastre di plastica presentano molti vantaggi rispetto ai materiali naturali come il vetro o la ceramica. Sono più forti, più facili da lavorare e molto più resistenti agli urti. Tuttavia, sono anche più sensibili ai graffi rispetto al vetro: il contatto intenso provoca lievi graffi che possono rendere la superficie opaca. Fortunatamente, questi graffi sono facili da rimuovere lucidando la superficie. In poco tempo, il materiale delle lastre tornerà come nuovo. In questo articolo spiegheremo come funziona la lucidatura della plastica.

Materiali necessari per la lucidatura della plastica:

  • Carta vetrata con diverse grane (80, 200, 400, 800)
  • Platorello con lana per lucidare il trapano
  • Disco di lucidatura morbido per il trapano o la lucidatrice
  • Trapano / lucidatrice a velocità variabile
  • Pasta lucidante per materie plastiche (Xerapol / Zvizzer)
  • Bruciatore a propano

Differenze tra plexiglass e policarbonato

Il metacrilato e il policarbonato sono i materiali plastici più comunemente utilizzati come materiali di finitura. Il metacrilato, meglio conosciuto come plexiglass, è più sensibile ai graffi del policarbonato. È importante sapere che esistono due tipi di plexiglass: estruso e colato. Il plexiglass estruso è formato sotto pressione e, quindi, presenta molte sollecitazioni interne. Questo stress si esprime durante la lavorazione: il plexiglass estruso si incrina rapidamente ed è sensibile al calore. Questo tipo di plexiglass è più difficile da lucidare a macchina perché può diventare viscoso a causa dello sviluppo di calore.

Il plexiglass e il policarbonato colati presentano meno tensioni, ma è comunque importante tenere sotto controllo lo sviluppo del calore durante la lucidatura. Questo vale soprattutto per la lucidatura a macchina con una mola.

Lucidatura delle superfici – rimozione di graffi leggeri e profondi

I graffi leggeri sulla lastra possono essere facilmente eliminati con un panno morbido in microfibra e un lucidante a taglio fine. Utilizza sempre un lucidante a taglio fine come lo Xerapol, ma anche un lucidante per la vernice dell’auto e persino il dentifricio può essere utile in caso di emergenza. Inumidisci leggermente il panno e forma un batuffolo da tenere tra pollice, indice e medio. Metti una piccola quantità di smalto sul panno ed esegui movimenti circolari sulla superficie della lastra. Assicurati di lucidare un’ampia area, non solo i graffi. In questo modo si otterrà una bella “transizione” tra l’area trattata e quella non trattata. Lascia asciugare la superficie per un po’ dopo la lucidatura e poi puliscila con un panno in microfibra. SUGGERIMENTO: tratta la superficie con il detergente antistatico Burnus, così rimarrà bella più a lungo.

I graffi profondi richiedono un trattamento preliminare con carta vetrata. Carteggia il graffio in piano con grana 200, quindi procedi su un’area leggermente più ampia con grana 400 e poi con grana 800. Dopodiché si può lucidare la superficie come descritto sopra. È possibile utilizzare anche lo smalto Zvizzer Heavy Cut. Questo procedimento, che può essere eseguito a mano o a macchina, serve a lucidare i graffi più profondi della plastica.

È possibile lucidare l’intera superficie con un disco di lucidatura per il trapano o per la lucidatrice. Utilizza sempre un disco di lana morbida e inizia a bassa velocità. Applica il composto lucidante sul materiale, proprio come se stessi dando la cera su un’auto. Poi lucida la superficie con la macchina senza esercitare troppa pressione, la macchina deve fare il suo lavoro. Quando l’intera superficie è lucidata, ripassa con la lucidatrice, questa volta a velocità media e con una pressione minima.

Lucidatura dei bordi

Dopo la lavorazione, è possibile che rimangano dei segni sul bordo. La traccia della sega differisce da quella della macchina. La traccia della sega rimane dopo la segatura di una lastra, mentre quella della macchina è il risultato di un’operazione di lavorazione come la fresatura. La traccia della sega presenta scanalature più profonde rispetto a quella della macchina. È possibile lucidare i bordi dei pannelli in plastica in modo da renderli di nuovo completamente lisci. In caso di residui della sega, si inizia a carteggiare con grana 80, che appiattisce le scanalature più profonde. Poi si carteggiano i bordi con grana 200, 400 e 800. Infine, si lucidano i bordi con un platorello con lana abrasiva. Applica Xerapol, Zvizzer o un prodotto di lucidatura equivalente sul disco e stendilo sul bordo della lastra a bassa velocità. Inizia la lucidatura a bassa velocità e osserva costantemente il risultato. Non esercitare una pressione eccessiva, perché danneggerebbe il disco in tessuto e genererebbe ulteriore calore. In poco tempo, i bordi torneranno ad essere cristallini.

Bordi in plexiglass lucidati a fiamma

I bordi del plexiglass possono essere lucidati a fiamma. Tuttavia, è importante che i bordi siano stati prima levigati secondo le istruzioni sopra riportate. È preferibile utilizzare un bruciatore a propano; un bruciatore a butano non è adatto. Il bruciatore deve avere una fiamma regolabile con la quale è possibile formare una “fiamma a matita”. Accendi il bruciatore e sposta la fiamma in modo uniforme lungo il bordo. Fai attenzione che il cono (la parte luminosa nella fiamma) non tocchi il bordo, che altrimenti potrebbe fondersi. Presta molta attenzione al bordo mentre utilizzi la fiamma, il calore scioglierà e sigillerà la superficie. Ti consigliamo di provare prima la lucidatura a fiamma su un pezzo di materiale avanzato.