Finestre in policarbonato trasparente per la barca a vela Southerly 115

Ron ha sostituito con grande passione e pazienza i vetri della sua barca a vela con pannelli in policarbonato. Le nuove finestre non solo lasciano entrare più luce, ma offrono anche una vista decisamente più nitida. Dopo 25 anni, era davvero arrivato il momento di rinnovare i vecchi vetri ormai opachi. Grazie al policarbonato, Ron può ora contare su finestre robuste e durevoli.

Il progetto

Sulla sua barca a vela, una Southerly 115, Ron ha sostituito i pannelli in plastica opacizzati con nuove lastre in policarbonato trasparente da 10 mm di spessore. Il lavoro è iniziato con la rimozione dei vecchi vetri, un’operazione piuttosto laboriosa a causa delle guarnizioni in gomma indurite. Ron racconta di aver proceduto con cautela, utilizzando uno scalpello e un coltello affilato. Dopo aver misurato accuratamente i pannelli originali, ha tagliato il nuovo policarbonato su misura con un seghetto alternativo. I pannelli sono stati poi trattati con primer, posizionati nella scanalatura, carteggiati e puliti. Per adattarli alla forma, è stato necessario anche piegarli leggermente.

Tutorial per realizzare anche tu questo progetto

passi

  1. Rimuovere

    Rimuovere il vecchio vetro e misurare le dimensioni.

  2. Tagliare

    Tagliare la nuova lastra di policarbonato su misura. Carteggiare i bordi e applica il primer.

  3. Carteggiare

    Carteggiare e sgrassare la scanalatura. Nastro adesivo sui punti strategici.

  4. Piegare

    Piegare e fissare il vetro, se necessario, utilizzando cunei per mantenere la tensione durante l’incollaggio.

  5. Rimuovere

    Rimuovere i cunei, la pellicola protettiva e il nastro adesivo dopo l’asciugatura.

Suggerimenti di Ron

“Indossate sempre guanti protettivi quando lavorate con Sikaflex. Poiché sia la colla che il primer sono difficili da rimuovere, è fondamentale coprire con cura tutte le superfici che potrebbero entrare in contatto con questi prodotti. Si tratta di un progetto complesso che richiede tempo e attenzione.”