Spesso le persone ci chiedono se c’è una differenza tra acrilico, plexiglass e metacrilato. Dopo tutto, si tratta di nomi piuttosto diversi, quindi ci si aspetterebbe che siano prodotti completamente differenti. Ma non c’è niente di più lontano dalla verità: si tratta fondamentalmente degli stessi materiali! E i vari nomi sono sinonimi l’uno dell’altro.
Quale è la differenza maggiore?
In realtà, la differenza più grande tra i prodotti acrilico, plexiglass e metacrilato è la denominazione stessa! Perché in realtà sono gli stessi prodotti. Forse il plexiglass è il più conosciuto, perché esiste come marchio da oltre 80 anni ed è sempre stato ben radicato nel mercato. Successivamente, il marchio è diventato un nome generico.
In termini chimici, il plexiglass è polimetilmetacrilato, in breve acrilato, ed è composto da acido solforico, acido cianidrico, metanolo e acetone. Singolarmente, queste sostanze potrebbero non essere troppo sicure, ma come combinazione lo sono. Anche quando il materiale prende fuoco, non vengono rilasciate sostanze nocive.
Che tipi di materiali sono?
Una delle caratteristiche principali dell’acrilico è che si può riciclare bene. Il materiale è inoltre disponibile in molte tonalità, per cui può facilmente adattarsi a quasi tutti gli ambienti e gli interni.
Si distinguono principalmente due tipi di acrilico: quello colato e quello estruso. Nella versione colata, il materiale inizialmente liquido viene versato direttamente in una lastra piatta. Con l’acrilico estruso, il materiale viene laminato in lastre (principalmente) sottili dopo la colata. Il vantaggio è che si possono realizzare lastre più grandi, perché meno spessore significa meno peso e quindi una superficie più ampia. Lo svantaggio è che tutte le lastre estruse sono sottoposte a sollecitazioni interne, quindi possono rompersi o incrinarsi più rapidamente. Inoltre, l’acrilico sottile spesso non è resistente ai raggi UV, il che lo rende meno interessante da utilizzare come vetro (sostitutivo).
Per cosa sono ampiamente utilizzati l'acrilato, il plexiglass e il metacrilato?
Alcuni materiali in lastre sono utilizzati per motivi di sicurezza. In particolar modo, devono essere forti e resistenti al calore. Poiché l’acrilato non resiste bene al calore, non può essere utilizzato per applicazioni di sicurezza reali. Ma il materiale è forte, leggero e ha un prezzo vantaggioso. Questo lo rende molto adatto per le grandi superfici. Si pensi ai frangivento, alle barriere antirumore, ai divisori per balconi e agli acquari. Per esempio, l’acrilico viene spesso utilizzato come parete per le enormi vasche d’acqua degli zoo, per le quali il vetro normale sarebbe troppo pesante, troppo spesso e quindi troppo opaco.
Le aree di applicazione note per questo materiale sono:
- Hobby
- Mobili
- Finestre
- Segnaletica
- Illuminazione
- Rivestimenti murali
In pratica, troverai il materiale come:
- Controfinestra posteriore
- Adattatore per fresa
- Guarnizione della finestra per aria condizionata
- Acquario
- Divisorio per balcone
- Finestra della barca
- Tettoia per porta
- Box doccia
- Serra
- Paraschizzi per la cucina
- Paralume
- Scatola luminosa
- Tenda da sole
- Targhetta
- Piano del tavolo
- Vetrina
- Controfinestra frontale
- Frangivento
Proprietà
L’acrilico, con qualsiasi nome, ha una serie di proprietà interessanti. Questo rende il materiale adatto ad un’ampia varietà di applicazioni. È disponibile in decine di colori ed è resistente ai raggi UV, all’umidità, al gelo e ad altre condizioni atmosferiche. Il materiale può essere lavorato facilmente ed è anche facile da riciclare. Si tratta quindi di un materiale molto piacevole e versatile da utilizzare!
Vendiamo solo lastre acriliche di qualità A, con le seguenti proprietà principali: