Lucidare il plexiglass

Durante la lavorazione del plexiglass – conosciuto anche come acrilico, PMMA o Perspex – possono presentarsi delle irregolarità sulla superficie, come quando si utilizza la sega per tagliare il plexiglass. Oltre a risultare esteticamente sgradevoli, eventuali imperfezioni possono determinare anche altri problemi di tipo pratico, come, per esempio, rendere difficoltoso l’incollaggio. Fortunatamente, lucidare il plexiglass per fare in modo che i bordi ben rifiniti aderiscano correttamente è piuttosto facile! Con l’aiuto di alcuni semplici strumenti e dei nostri suggerimenti, puoi lucidare il plexiglass da te, senza sforzo. Per una spiegazione chiara e dettagliata, guarda il nostro video su come lucidare il plexiglass.

Necessario per lucidare il plexiglass:

  • Carta vetrata di grana diversa (180, 240, 320, 400, 800)
  • Carta vetrata resistente all’acqua, grana 2000 o 2500
  • Scotch Brite o lana abrasiva equivalente
  • Disco per lucidare
  • Trapano a velocità variabile
  • Pasta lucidante per plexiglass
  • Bruciatore per lucidare a fiamma, a propano o acetilene, (no butano!)

Plexiglass estruso o colato?

Prima di lucidare il plexiglass, è importante conoscere le differenze tra plexiglass estruso e plexiglass colato. Quando si lavora una lastra in plexiglass estruso (plexiglass XT), bisogna tenere conto della pressione con cui si andrà ad effettuare la levigatura e la lucidatura. Inoltre, questa tipologia di pannelli reagisce al calore sciogliendosi facilmente, determinando un bordo appiccicoso e viscoso. Ciò non avviene con il plexiglass colato.

Carteggiare il plexiglass

I segni lasciati sul plexiglass dalla cosiddetta “corsa di taglio” di una sega, sono diversi da quelli lasciati da una fresatrice. Tali differenze vengono trattate in modo differente. Per eliminare queste imperfezioni nel modo corretto, bisogna trattare prima i segni più profondi e visibili. Inizia a levigare i bordi tagliati con la sega usando una carta vetrata più grossa (grana 80) mentre, per trattare quelli lasciati dalla levigatrice, andrai ad utilizzare una carta più fine, (grana 200). Scartavetra i bordi in modo uniforme per poi ripetere l’operazione con una grana più fine, aumentando da 80 a 200. Per effettuare gli ultimi ritocchi scegli una carta vetrata grana 800. Alla fine otterrai un bordo perfettamente liscio, piatto e opaco, pronto per essere incollato. Per scoprire di più leggi il nostro articolo “Incollaggio del plexiglass“.

Carteggiare il plexiglass

Lucidare plexiglass

Per un miglior risultato estetico, potrai lucidare il taglio del plexiglass fino a quando riacquisterà nuovamente un aspetto cristallino. A tale scopo sono disponibili paste per lucidare il plexiglass, come Zvizzer Heavy Cut e Fine Cut Polishing Agent. Per eseguire questo tipo di trattamento avrai bisogno anche di un disco mola per lucidare e di un trapano. Inizia con l’applicare la pasta lucidante sul bordo del plexiglass per poi farci scorrere sopra il disco, esercitando una leggera pressione e osservando costantemente il risultato. Aumenta gradualmente la pressione e la velocità di rotazione, ma sempre con estrema attenzione! Con un minimo sforzo, i bordi così trattati diventeranno nuovamente limpidi e trasparenti.

Per lucidare plexiglass graffiato o plexiglass opacizzato, meglio affidarsi ad un prodotto specifico per la rimozione dei graffi (ad esempio Xerapol). La consistenza granulosa di questa pasta risulta essere più fine rispetto a quella della pasta per lucidare il plexiglass. Per cancellare un graffio su plexiglass procedi in questo modo: applica un po’ di prodotto su un panno morbido ed esegui dei piccoli movimenti circolari sul graffio. Verifica di tanto in tanto se il graffio si sta riducendo e adegua di conseguenza pressione e durata del trattamento.

lucidare plexiglass

Lucidatura plexiglass a fiamma

Con l’aiuto di una lucidatrice a fiamma potrai ottenere un taglio del plexiglass dall’effetto professionale impeccabile. Ovviamente, prima di eseguire questa tecnica a caldo, i bordi del plexiglass devono essere levigati come descritto sopra. Tieni presente che non tutti i bruciatori sono adatti per la lucidatura a fiamma. Sia la forma della fiamma che il tipo di combustibile hanno una grande influenza sul risultato finale. Entrambi i bruciatori, a propano e acetilene, sono adatti per la lucidatura a fiamma del plexiglass, poiché consentono di ottenere una fiamma nettamente più calda rispetto alle levigatrici a butano. Inoltre, il bruciatore dovrà avere un’estremità regolabile capace di rilasciare una fiamma affusolata, che ricorda la punta di una matita.

Ecco come procedere: dopo aver levigato il bordo con della carta vetrata fine, posiziona la lastra in plexiglass su una superficie idonea (ignifuga). Accendi il bruciatore e regola la fiamma in modo che risulti stabile e non troppo grande. La dimensione dovrebbe corrispondere alla punta di una matita. Durante la lucidatura a fiamma, il centro della fiamma (il nucleo luminoso) non deve mai toccare il plexiglass. Attraverso un movimento ben calibrato, non troppo lento e non troppo veloce, avvicina la punta della fiamma al bordo del pannello e percorri tutta la sua lunghezza. Così facendo, il plexiglass si scioglierà, rivelando una superficie cristallina. Ti consigliamo di esercitarti prima su un pezzo di plexiglass avanzato.